Page 61 - Stadt Lienz | Cassa del tesoro
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Attrazioni della valle di Lienz
Cose da non perdere
Aguntum – L’unica città romana nel Tirolo
Aguntum – situata alla celebre strada di commercio Via Iulia Augusta – ri-
cevé il titolo di città quasi 2000 anni fa dall’Imperatore Claudio ed era un
centro di commercio unico del suo genere nella regione. L’area degli scavi
offre tanti punti di attrazione che Lei può osservare interamente dal bel-
vedere. Era sensazionale la scoperta di una casa ad atrio. Non si era mai
prima scoperto un tale edificio nelle Alpi, così lontano da Pompeii. Il suo
stile mediterraneo è completamente inadatto al clima alpino. Il bacino di
marmo della casa fu spostata nel nuovo edificio del museo dove è il punto
centrale della mostra. Anche le terme dimostrano quanto era benestante
la popolazione. Sono una splendida conquista della civilizzazione romana.
Soglie e pareti di marmo, piscine di acqua calda, pitture murali e pavimenti
di mosaico adornavano l’edificio. Ad Aguntum, un’immagine impressio-
nante della cultura e civilizzazione romana nelle Alpi aspetta. Vestiti, rilievi, Chiesa di Sant’Ulrico sul Kirchbichl di Lavant.
ceramica, gioielli, monete ecc. Il nuovo museo fu progettato dagli architetti
Moser e Kleon di Innsbruck.
Periodo di apertura: metà aprile – fine ottobre. Kirchbichl (collina della chiesa) di Lavant – Testimonianza precristiana
Informazioni: www.aguntum.info Il comune di Lavant è situato a 2 chilometri all’est della città romana di
Aguntum. Il Kirchbichl di Lavant è una montagna sacra nel Tirolo Orientale.
Già nel periodo celtico c’era un tempio in quel luogo. Si sono scoperte
Il museo della città romana di Aguntum.
tracce come un pavimento di pietra, un focolare e una fossa per provviste
dal periodo di La Tène. Separato dalla valle da una gola e due ruscelli, il
Kirchbichl ha sempre offerto protezione naturale. Nel 5° secolo fu costruita
una fortezza di rifugio con 27.000 m2 di base sul Kirchbichl di Lavant. All’in-
terno della fortezza una chiesa fu cambiata in chiesa episcopale. L’intera
provincia era minacciata dalle tribù germaniche e quindi la collina era un
rifugio per gli abitanti della vicina città romana di Aguntum. C’è una collezio-
ne di oggetti antichi in una stanza usata come museo nel seminterrato della
camera mortuaria ai piedi del Kirchbichl. La maggior parte delle scoperte si
trova però nel museo archeologico del Castello di Bruck a Lienz. A parte gli
scavi, sul Kirchbichl sono situate due chiese:
St. Ulrichskirche (Chiesa di Sant’Ulrico) – Chiesa parrocchiale di Lavant.
L’edificio originario fu costruito nel 16° secolo. Nel 1770 la chiesa fu ricos-
truita usando il materiale originale e lasciando intatto il portale a forma di
arco a sesto acuto. A partire da quel tempo un’immagine miracolosa della
Madonna dal 17° secolo ha attirato innumerevoli pellegrini.
Kirche St. Peter und Paul (Chiesa di San Pietro e Paolo): Si dice che questo
edificio sacro sia stato consacrato dal Papa Leone IV. Esiste una leggenda
che riguarda questo evento, secondo la quale il Sommo pontefice avrebbe
sparso della sabbia ai quattro angoli dell’edificio. Il numero dei granelli sa-
rebbe uguale a quello dei giorni di indulgenza. Per questo pellegrini si met-
tevano in ginocchia ai quattro angoli per essere perdonati per i loro peccati.
La chiesa fu costruita sulle mura dell’ex cappella della fortezza e consacrata
nel 1485. La costruzione include oggetti artigianali romani dall’area circon-
dante, come il rilievo di una carrozza. I tre altari ad ante sono dal 16° secolo.
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